Rolling Stones, Let It Bleed: nuova edizione del disco, rimasterizzato in stereo e mono, con l’aggiunta di un libro con copertina rigida e altro ancora.
I Rolling Stones celebrano il 50° anniversario del loro classico del 1969, Let It Bleed con una nuova ristampa. Oltre a una versione rimasterizzata dell’album sia in mono che in stereo, il cofanetto include una replica del singolo, Honky Tonk Women/You Can’t Always Get What You Want.
Non solo: anche un poster, litografie e un libro a copertina rigida di ottanta pagine con un saggio del giornalista David Fricke e foto mai viste prima. Let It Bleed (50th Anniversary Limited Deluxe Edition) uscirà il 1° novembre tramite ABKCO Records.
Rolling Stones: Let it Bleed in versione deluxe per il 50esimo anniversario dell’album
I Rolling Stones pubblicarono Let It Bleed nel 1969. Per celebrare il traguardo di mezzo secolo, i leggendari rocker annunciano una versione deluxe del lavoro discografico, intitolata 50th Anniversary Limited Deluxe Edition, in uscita il 1°novembre su ABKCO Records e rimasterizzato da Bob Ludwig.
L’edizione deluxe di Let It Bleed arriverà in vari formati. Includerà una riproduzione del singolo mono da sette pollici del 1969, Honky Tonk Women/You Can’t Always Get What You Want in una copertina; tre litografie autografe, numerate a mano e stampate su carta per archivio in rilievo, ma non solo.
Un poster a colori con opere d’arte restaurate dal pacchetto originale Decca Records del 1969 e un libro a copertina rigida di 80 pagine con immagini della band inedite e scattate dal fotografo Ethan Russell e un saggio del giornalista David Fricke.
“Nessun altro album rock & roll della fine degli anni sessanta ha incarnato … le contraddizioni, le turbolenze dei suoi tempi, la creazione e la band di Let It Bleed“, ha scritto Fricke nel libro.
Let It Bleed, il disco: qualche informazione sull’album
Negli anni ’60, i Rolling Stones erano già una forza critica e commercialmente dominante, componevano e registravano il loro ottavo long-player (decimo per gli Stati Uniti) in mezzo a tumulti, sia geopolitici che personali.
Nel giugno 1969, durante l’apice della guerra del Vietnam e gli sconvolgimenti sociali dell’epoca, il gruppo stava registrando otto brani scritti da Jagger/Richards e una cover, Love In Vain – dal canone del bluesman Robert Johnson – quando hanno preso la difficile decisione di separarsi dal membro fondatore, Brian Jones, trovato morto nella sua piscina il mese successivo.
Jones era già stato sostituito dal ventenne chitarrista prodigio Mick Taylor, ex Bluesbreakers di John Mayall. Let It Bleed contiene contributi di entrambi i membri; Jones ha suonato l’autoharp in You Got the Silver e il conga in Midnight Rambler, mentre Taylor la chitarra per Country Honk e le tracce di chitarra, insieme a Richards, su Live With Me.
Secondo dei quattro album dei Rolling Stones realizzati con il produttore Jimmy Miller (Traffic, Blind Faith), Let It Bleed cattura perfettamente lo spirito inquietante dei tempi con Gimme Shelter, la traccia di apertura.
Di seguito il video di questo brano: